Clet Abraham Turns Street Signs into Quirky Art

Although Florence is known for its impressive renaissance art and architecture, this Italian city is lately also being appreciated for its street art culture. One of the people responsible for this is French artist Clet Abraham.

Abraham moved to Florence in 2005 and made this city his primary residence and place where he creates his art in. His most notable works are interventions on street signs that have been wowing tourists for several years now.

Back in 2017, Abraham started a project in which he turned regular street signs in quirky art. By placing stickers and adding the slightest manipulations to signs, he manages to turn them into an interesting piece without changing their original purpose. For example, by placing eyes and nostrils on the “straight ahead” sign, he turns it into a person picking its nose. Also, by strings and a stick figure, he is able to transform “turn left” sign into a man playing a guitar.

While Abraham got in trouble for his work early on, the authorities became lots more open to his creations after realizing they are becoming touristic attractions. Since then, the artist has expanded the project to several other cities including Paris and New York.

Check out some of this awesome street signs art below.

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Attrazione fatale di uno spaghetto per un pomodoro. Chi dice o pensa che Firenze sia rimasta al rinascimento sbaglia di grosso, in realtà questa città è tutt'oggi molto attratta e consapevole dalla produzione artistica contemporanea. Prendiamo qualche esempi, a caso: – La polizia municipale custodisce da anni ormai le due sculture della "Giustizia/Cesso" che avevo collocate sugli autovelox di viale Etruria e viale Poggio Imperiale. Sono state rimosse velocissimamente ( gli autovelox si vedevano troppo bene) e gelosamente conservate negli depositi comunali. – La procura che voleva a tutti costi anche lei la sua opera d'arte è attualmente in possesso della scultura "l'uomo comune" , rimossa dal Ponte alle Grazie ( perché non si vedeva più il Duomo) – Anche la SILFI (illuminazioni e semafori Firenze) non poteva rimanere senza il sua personale pezzo da collezione. La SILFI quindi detiene l'albero di natale che ornava il semaforo di Ponte alle Grazie. L'ha smontato subito, probabilmente perché era troppo bellino così, e non va bene, un semaforo  nasce brutto e tale deve rimanere, Dio buono! – La SAS ( società alla strada) è in assoluto il maggiore collezionista (e il più esperto) delle mie opere. Non sbaglia mai perché sa individuare velocemente, a colpo sicuro, le vere opere d'arte per sostituirle e salvarle dalla strada. Non si fa certo ingannare sulla qualità, i cartelli stradali pieni di adesivi pubblicitari non le tocca proprio, la classe non è acqua! – Ma la palma d'oro se la merita sempre e comunque la città di Livorno. Forse ve lo ricordate, nel 2012 il comune aveva rimosso rapidamente tutti cartelli stradali con i miei interventi. Una parte delle opere era stata venduta su ebay ( non mi ricordo quanto fu esattamente il ricavato ma più di 1000 euro sicuro) e un altra parte tenuta come collezione per la città di Livorno. Ma si vede che la conservazione di queste opere costa perché un mese fa mi è arrivata una multa per 16 infrazione al codice della strada risalente al 2012 ( cartelli stradali ovviamente) per un totale di 1350 euro. L'attrazione dello spaghetto per il Pomo d'oro ! #clet #cletabrahamfanpage #spaghettoalpomodoro #firenze

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Contrabasso, perché la freccia indica il basso?

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Musician counter current, by night.

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Florence is sexy

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Dedicato all'arroganza del potere

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